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Lyrics
"La guerra di un bambino"
POP“La guerra non ha voce, ma urla nei silenzi di chi resta.Non chiede permesso, non fa distinzioni. Devasta, uccide, lascia orfani senza un perché. Non ha cuore, ma lo strappa a chi è troppo piccolo per capire perché il mondo si frantuma davanti a sé. Un bambino non dovrebbe mai conoscere la paura, il dolore, la fame.Dovrebbe piangere per un ginocchio sbucciato, non per una madre che non tornerà più. Un bambino dovrebbe solo sognare. Ma il mondo lascia che accada.Il mondo guarda, si commuove per un attimo… e poi dimentica. Non girarti dall’altra parte.Non abituarti a queste immagini.Perché ogni bambino spezzato dalla guerra è una condanna per tutti noi.”
La guerra di un bambino
(Federico Rosi)
Sotto un cielo senza colori,
tra polvere e realtà,
cammino sopra i giorni vuoti,
in un mare di pietà.
Volti spariti nel silenzio,
nomi che il vento porta via,
tra le macerie di ricordi,
cerco casa, cerco vita.
Un piede dopo l’altro,
tra i resti di una via,
le risate sono echi,
ora solo agonia.
Ma sogno un bianco manto,
che scenda come neve,
e copra ogni ferita,
di un domani che si avvera.
Trovo un giocattolo spezzato,
un tempo stretto fra le mani,
ora un frammento che mi parla
di promesse senza domani.
Una voce oltre l’ombra
sussurra note di speranza,
nel buio accendo passi lenti,
ogni stella una distanza.
Un piede dopo l’altro,
tra i resti di una via,
le risate sono echi,
ora solo agonia.
Ma sogno un bianco manto,
che scenda come neve,
e copra ogni ferita,
di un domani che si avvera.
La luna sale lenta,
e illumina i miei passi,
ogni ombra sembra un volto,
ogni rumore un sussulto.
nel silenzio io mi stringo,
sotto un cielo di rovine.
Un piede dopo l’altro,
tra i resti di una via,
le risate sono echi,
ma il cuore non va via.
E sogno un bianco manto,
che scenda come neve,
anche un bambino merita
un sole che non trema.
Un mondo da rifare,
tra le macerie del dolore,
ma il mio cuore vuole credere
in un cielo senza guerra.
La mia playlist
Il mio curriculum artistico
I miei live, riconoscimenti, backstage, incontri, momenti artistici importanti
Biografia
Mi chiamo Federico Rosi abito in Versilia a Forte dei Marmi.
Scrivo canzoni da sempre. Perché ci sono emozioni che non sanno stare zitte.
Da trent’anni vivo la musica come un linguaggio libero, sincero, a volte spudorato, altre volte intimo come un sussurro.
Sono autore, produttore e interprete (a volte mi avvalgo di collaborazioni di interpreti internazionali), delle mie idee: creo, arrangio e incido i miei brani con passione artigianale, mettendoci cuore e ironia.
Amo far ballare con pezzi latini irresistibili ma anche far riflettere e commuovere, come nei miei brani recitati su musica originale (Il mare tra noi, La guerra di un bambino).
Mi muovo tra il pop italiano, il funk anni ’80, la deep house, chilli out, il reggaeton e la poesia, sempre alla ricerca di un suono che faccia sognare e di parole che accarezzino l'anima.
La mia musica è fatta di contrasti: tra il serio e il faceto, tra leggerezza e malinconia, tra la vita che corre e il bisogno di fermarsi a sentire.
Alcuni brani li ho pensati come tormentoni da ballare sotto il sole, altri come carezze sulla pelle di chi ascolta di notte.
Pubblico su Spotify, Apple Music e i maggiori store online, creo videoclip su YouTube e porto avanti ogni progetto con cura, passione e una buona dose di follia creativa.
La musica, per me, è verità travestita da melodia.