Al momento stai visualizzando “Body Count” è il nuovo singolo di Filippo Poderini

“Body Count” è il nuovo singolo di Filippo Poderini

  • Tempo di lettura:2 minuti di lettura

Dopo aver ascoltato i precedenti estratti del primo album di Filippo Poderini, posso dire che Body Count e Dopamina sono, finora, i miei due preferiti. C’è qualcosa in questi due brani che riesce a colpire in profondità, forse per la loro autenticità emotiva e la coerenza con il mondo sonoro che Filippo sta costruendo.

Body Count in particolare ha un’atmosfera sospesa, malinconica, che si apre fin dai primi secondi con quei synth anni ’80 che evocano ricordi indefiniti ma familiari. La produzione è pulita, elegante, senza orpelli, e lascia spazio alla voce, che arriva con fragilità e intensità, senza mai forzare. Il testo, frammentario ma carico di immagini e riflessioni, sembra più un pensiero a voce alta che una narrazione tradizionale — e forse è proprio questo che lo rende potente.

C’è un senso di solitudine e di passaggio, quasi di resa, ma anche una voglia sotterranea di capire, di dare un senso al continuo mutare. Filippo non spiega, ma suggerisce. E a me, da ascoltatore, questo approccio piace molto: mi lascia lo spazio per entrarci dentro davvero.

Ascolta

Filippo Poderini è un musicista di formazione jazzistica e producer umbro. Gestisce lo studio di produzione Audio Monk Prod. a Città di Castello (www.audiomonkprod.com).

Per diversi anni si è dedicato solo alla musica altrui creando ed esaltando brani interessanti, ma nel 2020 è arrivata la svolta e ha sentito il bisogno di pubblicare anche qualcosa di suo. “Dopo 5 anni di onorato servizio conto terzi, sono riuscito a vedermi dall’esterno e trattarmi come uno dei clienti dello studio”.

Pubblica così “Moshi Moshi Pronto Pronto”, il suo primo disco seguito da svariati singoli. Il 2025 si apre con l’uscita di “Dopamina”, primo singolo di un progetto che proseguirà per tutto l’anno. Seguito da “Sete” e “Perché rimani”, pubblicato l’11 aprile con feat. Giorgio Canali.

Filippo racconta di provocazioni emotive, contraddizioni , trip mentali e dichiarazioni d’amore post-datate.

Ha diviso I palchi con: Dente, Young Signorino, Giorgio Canali, Francesco Pellegrini, Meganoidi, Nicolò Carnesi.

Ho 39 anni, chiamarmi emergente sarebbe grottesco. Sono un onesto professionista che ha vissuto nell’ombra di altri. Avevo paura di ricevere rifiuti, ma ora, alla soglia dei 40, forse non mi importa più”.

 

michelaredazione

michelaredazione