Dal 10 giugno arriva in radio “Eduardo“, il nuovo singolo di Alfina Scorza che apre il sipario su un viaggio tra amore, storia e immaginazione, dove la musica diventa un modo per raccontare l’indicibile.
“Allora tu rall’ stu core, rall ll’ammore iss’ s’a piglia ‘nnanz o’ re.” Forse non tutti conoscono la storia di Eduardo Scarpetta e del particolare episodio in cui decide di prendere con sé la donna che teneva in grembo il figlio di re Vittorio Emanuele. Un gesto che diventa metafora di un amore audace, scomodo, eppure pieno di dignità. La storia, raccontata sotto forma di ballata, intensa ed immaginifica, è il pretesto di apertura di un concept album, la cui uscita di pubblicazione è prevista per il prossimo anno. Un album incentrato sull’amore, ma non quello da copertina: parlerà di attimi rubati, di desideri, di legami che segnano l’anima.
È la prima volta che la cantautrice si cimenta completamente su questa tematica, anche se qualcosa in questi anni si è già ascoltata, (se si pensa a pochi altri brani tra cui “Di rosso e sensualità” o all’ironica “Il Tanghero”), ogni traccia sarà un racconto, attraverso il quale l’ascoltatore può immaginare la scena in movimento e gli stati d’animo dei protagonisti. Loro, i protagonisti, non sono mai semplicemente vittime o carnefici, ma esseri umani in bilico tra passione, fragilità e desiderio. Si ride, si soffre, si sogna… e soprattutto si ama.
Il brano scritto a quattro mani dalla Scorza con il sassofonista-arrangiatore Gianmarco Santarpino, vanta la collaborazione di Ferruccio Spinetti (contrabbassista storico degli Avion Travel), Flaviano Braga (bandoneon), Stefano Sullo (chitarra), Francesco Curcio (cori) e il mastering di Gianni Blob per le edizioni Suoni dall’Italia con la direzione di Mariella Nava e Bit&Sound music.