Conosco la musica di Elia Turra da un po’, e ogni volta che esce un suo brano è come ritrovare un vecchio amico che ha sempre una storia nuova da raccontare. In Levare non fa eccezione. Parte piano, con quella sua voce calda e familiare e una chitarra che sembra quasi sussurrare. Ti rilassi, ti lasci trasportare… e poi, all’improvviso, tutto cambia. Arrivano i fiati, il ritmo incalza, ed è subito festa.
È questo che mi piace di Elia: riesce sempre a sorprendermi, ma senza mai perdere la sua autenticità. È un cantastorie moderno, che sa passare dalla malinconia al brindisi con una naturalezza disarmante. In Levare è una di quelle canzoni che ti fanno sentire dentro una serata tra amici, in un locale un po’ sghembo ma pieno di vita, dove si canta anche se non si conoscono le parole.
Non è solo musica: è una sensazione, un ricordo, un abbraccio sonoro. E ogni volta che lo ascolto, mi ricordo perché seguo Elia Turra. Perché mi fa sentire qualcosa di vero.

