Ascoltare “Foglio di Bambù” è come entrare in una stanza silenziosa dove qualcuno ha appena raccontato una verità troppo grande per essere detta a voce alta. Giuseppe D’Alonzo firma un brano che ha la delicatezza delle cose fragili e la forza di quelle sincere.
È la storia di un uomo che diventa padre, ma che nel farlo scopre di essere ancora figlio, ancora bambino. Il testo non cerca risposte, semmai accetta le domande: cosa succede all’amore quando arriva un figlio? Cosa si spezza, cosa si salva?
L’arrangiamento classico, asciutto, lascia parlare il cuore. Nessun artificio, nessuna difesa: solo la voce, le corde, e un’emozione che cresce come un sussurro.
Mi ha colpito la verità che scivola tra le righe, quella stanchezza dolce di chi non sa se ce la farà ma continua a provarci. In questi pochi minuti, D’Alonzo riesce a raccontare qualcosa che riguarda molti, ma che pochi sanno esprimere.
“Foglio di Bambù” è un abbraccio che fa male e fa bene allo stesso tempo. E resta addosso, come fanno solo le canzoni vere.
Giuseppe D’Alonzo è un cantautore chitarrista di Pescara. La musica è da sempre la sua grande passione, in particolare il rock blues. Muove i suoi primi passi nel settore fondando la band Crabby’s con cui pubblica i singoli “L’uomo di ieri”, “I Was Born Yesterday” e “Free”.
Esordisce nel 2016 con il suo primo EP “Bad Past”. Seguito dai dischi “Realize” e “Mistake”. Nel 2019 pubblica il suo primo album in italiano “Tornerà”, seguito da “Strane forme di complicità”.
Giuseppe ha la capacità di mescolare un sound blues a uno stile cantautorale arrivando a un pubblico molto ampio e riuscendo ad emozionare l’ascoltatore.
Il cantautore vanta numerose collaborazioni italiane e internazionali tra cui quelle con Melanie Crew, Patrizia Torrieri. e Eleonora Toscani.
Nel 2022 pubblica “Fantasmi di Carta” EP di 16 brani. A seguire esce anche “Gravita’” accompagnato da un video in Puppet & Paper Cut Stop Motion.
Il 2023 è invece contraddistinto dall’uscita dal singolo “Come si fa”, accompagnato da un video in stop motion paper cut firmato da Gianni Donvito. Mentre il 2024 ci regala già diversi brani “Canzoni per chi…”, “Mattinieri del Tempo” e “Dove non eri tu”. Giuseppe apre il 2025 con il brano “L’ora più dolce” seguito in estate da “Foglio di Bambù”.