“Game Over” è uno di quei brani che ti conquista al primo ascolto. Il sound è accattivante, fresco e pieno di energia: sintetizzatori anni ’80, groove pop e una produzione curata che ti fa venire voglia di ballare anche se stai fermo. La melodia è immediata, il ritornello ti resta in testa e il tutto ha quel giusto equilibrio tra nostalgia e modernità.
Ma oltre al ritmo che coinvolge, colpisce il messaggio diretto e potente. “Game Over” non è solo un titolo: è una presa di posizione chiara, un atto di consapevolezza. Simone Berti racconta la fine di una relazione tossica senza piangersi addosso, ma con la forza di chi ha capito quanto vale e non è più disposto a scendere a compromessi.
È una canzone che ti fa sentire forte, anche se parla di un addio. Perfetta da ascoltare a tutto volume, mentre giri pagina e ti ricordi chi sei.

