Il primo singolo di Akhila è un brano che sa emozionare fin dalle prime note. “Ideale Astratto” in un sound tra il pop e rnb parla di emozioni e sentimenti. Quei primi amori che sembrano tutto, ma di cui tendiamo sempre un attimo a dubitare.
Akhila ci tiene a sottolineare che anche a 17 anni i sentimenti sono sinceri, forse spolverati di rosa. Forse un po’ troppo idealizzati, ma comunque sinceri.
A colpire è in particolare la voce di Akhila: profonda e coinvolgente. Il brano non è male, ma forse manca un po’ di una parte più catchy.
“Con ideale astratto ho voluto alludere all’idealizzazione che si può fare nei confronti di una persona e alla paura che quest’idea possa rivelarsi effimera, quindi fragile.
Il brano, caratterizzato da sonorità sognanti, chitarre distorte e una vocalità morbida, mette in luce la delicata bellezza e la vulnerabilità dei sogni e delle illusioni umane”, così Akhila descrive il proprio brano.
Akhila è Alessia Pandit, una cantautrice dal background multiculturale che fonde abilmente le sonorità tradizionali indiane con quelle occidentali, creando uno stile unico e affascinante.
Fin da giovane, Akhila ha mostrato una grande passione per la musica, esplorando diversi generi e tradizioni musicali. Le sue esibizioni live sono un’esperienza coinvolgente, caratterizzate da una forte connessione emotiva con il pubblico. Nel 2022 vince il contest Saint Louis “Game Of Chords”. A giugno del 2024 pubblica il suo primo singolo ufficiale “Ideale Astratto” sotto l’etichetta Saint Louis Music Production.
Ogni canzone è un racconto che riflette le sue radici culturali e la sua evoluzione personale, facendo emergere una profonda sensibilità artistica e umana.
La sua vocalità , delicata e potente al tempo stesso, si sposa perfettamente con testi eterei, trasportando l’ascoltatore in un viaggio musicale intimo e profondo. Con una presenza scenica magnetica e un talento innato per la narrazione musicale, Akhila rappresenta una voce unica nel panorama musicale contemporaneo.