La solitudine è uno dei grandi tempi del nostro tempo, e con âMissing Youâ, Takao Wazowsky restituisce con precisione lâentitĂ di unâassenza, rendendola tangibile e vicina a chi ascolta. Miscelando differenti texture sonore, la traccia si fa portavoce di una situazione sempre piĂš preoccupante: uno studio recente della London School of Economics, ha infatti rilevato che oltre il 45% dei giovani tra i 18 e i 30 anni si sente piĂš solo rispetto a prima della pandemia. Un fenomeno confermato anche in Italia, dove lâISTAT ha riscontrato che oltre il 40% dei giovani si sente isolato nella propria quotidianitĂ . Ed è proprio qui, in questo contesto, che âMissing Youâ trova un significato ancora piĂš rilevante, non solo come progetto musicale ma come spunto per una riflessione collettiva su un tema generazionale.
Takao Wazowsky, al secolo Marco DâAtanasio, dopo il successo del precedente singolo âT.M.W.â, continua il suo percorso di evoluzione, spingendo i confini del genere elettronico verso unâinedita dimensione intimista.
âMissing Youâ, unendo la delicatezza del pop alle vibrazioni energiche della musica elettronica, è un pezzo saturo e profondamente legato al concetto di assenza, nato dalla necessitĂ di Takao di sondare un territorio nuovo, mantenendo però sempre salde le sue radici. In unâalchimia perfetta tra ritmi sincopati e linee vocali emozionali, tipiche del pop cantautorale italiano, il brano consente allâassenza di mutare in un elemento palpabile, diventando protagonista indiscussa di un paesaggio sonoro carico di suggestioni.
ÂŤWoke up alone today, Your side of bed so cold. Heart feels heavy in my chest, life feels grey and old.Âť (ÂŤOggi mi sono svegliato da solo, il tuo lato del letto è cosĂŹ freddo. Sento il cuore pesante nel petto, la vita sembra grigia e spenta.Âť): sin dal verso di apertura, il dolore, la ferita della mancanza, diventano una forma dâarte che non si limita ad essere ascoltata, ma vissuta per essere interiorizzata, compresa, accettata e superata.
Dalle origini rock e metal al passaggio allâelettronica, lâabilitĂ creativa di Takao si evince in questo progetto poliedrico, capace di andare oltre la dicotomia tra musica mainstream e underground.

ÂŤâMissing Youâ rappresenta un lato di me vulnerabile, meno protetto – spiega lâartista -. Ho voluto mescolare la forza espressiva del pop con ritmi elettronici, cercando di rendere in suono le sensazioni che nascono da una perdita significativa.Âť
Cresciuto tra le colline umbre, Marco DâAtanasio inizia il suo percorso musicale da adolescente, fondando la band âBurn It Downâ. Dopo aver militato nella scena rock e metal, si avvicina alla produzione musicale e, dal 2023, abbraccia il mondo dellâelettronica, ispirato da artisti come Fred Again e Bunt. Questo bagaglio multiforme si riflette in âMissing Youâ, che riesce ad essere al contempo una ballad malinconica e una traccia da dj set.
ÂŤLa musica elettronica â aggiunge – mi ha dato la libertĂ di esprimermi in modo nuovo. Con âMissing Youâ ho voluto creare qualcosa che potesse essere vissuto sia in un periodo di introspezione, sia su una pista da ballo in un club.Âť
La copertina di âMissing Youâ sintetizza ed enfatizza il messaggio del pezzo piĂš di mille parole: un abbraccio sospeso, intriso di malinconia, con lo sfondo rosso acceso che amplifica la tensione del momento. Lâillustrazione rappresenta perfettamente quel vuoto che unâassenza lascia, trasformandolo in un simbolo visivo. Unâimmagine che non solo accompagna la musica, ma la amplifica, rendendola chiara e perfettamente comprensibile giĂ al primo sguardo.
Nel contesto musicale attuale, dove la contaminazione tra generi è la chiave per raggiungere nuovi orizzonti espressivi, âMissing Youâ si colloca come un esempio di come il suono possa abbattere le barriere e avvicinare ascoltatori di background diversi. In unâepoca in cui il pop e lâelettronica si incontrano sempre piĂš spesso, Takao Wazowsky non si limita a seguire la tendenza, ma ridefinisce il modo in cui lâelettronica può raccontare storie, stati dâanimo ed emozioni. In questo brano, lâassenza non è solo un tema, ma una dimensione che lâascoltatore è invitato a scoprire, trovando in ogni angolo buio un frammento di qualcosa che ha vissuto o che sta ancora elaborando. Questa riflessione, ci porta a domandarci: quanto di noi stessi resta nelle mancanze che ci segnano? Tra introspezione e sperimentazione, âMissing Youâ è un viaggio che comincia con il dolore, ma termina con una pista da ballo illuminata, perchĂŠ la musica non cancella lâassenza, ma ci insegna a ballarci sopra.


