Ho ascoltato Non importa, il nuovo singolo di Roberto Quassolo, con curiosità e senza aspettative troppo alte. A un anno da Acustic Curtain, mi interessava capire come l’artista avrebbe evoluto il suo percorso. Il risultato è una ballad rock sincera, intensa ma non perfetta – e forse proprio per questo autentica.
Il brano parte piano, quasi in punta di piedi, per poi crescere fino a un climax che rende bene il senso di sfida del testo. Non importa parla di sacrifici, scelte difficili, rinunce e del prezzo che paghiamo quando decidiamo di andare controcorrente. Non è un pezzo che “ti prende subito” con un ritornello facile: ha bisogno di essere ascoltato con attenzione per farsi capire davvero.
Personalmente mi ci sono ritrovato in parte. Quel “non importa” ripetuto come un mantra mi ha ricordato momenti in cui anch’io cercavo di convincermi che andava tutto bene. Non è un brano leggero né spensierato, e forse questo ne limita un po’ l’immediatezza. Ma ha il merito di essere onesto, senza maschere.
Quassolo non vuole compiacere tutti, e si sente. Non importa è un pezzo che non stravolge, ma lascia qualcosa addosso: un pensiero, un riflesso, magari una piccola ferita condivisa.
Roberto Quassolo nasce a Pavia nel 1974 ed è appassionato di musica fin da giovane, grazie all’ascolto dei grandi classici del rock italiano e internazionale. Inizia gli studi di chitarra, pianoforte, canto e flauto al CPM di Milano. Il suo habitat naturale è il palco e fin da subito si diletta in piccole esibizioni in locali della provincia.
L’artista non perde tempo e per un lungo periodi milita in diversi gruppi. La sua prima band sono i Eva, The One. Nel 2002 entra a far parte dei Dark Horizon, dove trova in Daniele Mandelli. Un valido partner per la realizzazione di brani originali che a distanza di due anni si concretizzano nella realizzazione di un primo lavoro in studio, Dark Light Shades.
Nel 2010 sempre con la band piacentina realizza Angel Secret Masquerade, disco dalle linee melodiche ricercate in cui l’artista contribuisce ancora generosamente alla stesura dei brani. Nell’estate del 2012 esce per l’etichetta Underground Symphony Dark Light Shades Deluxe Edition, doppio-cd contenente un live registrato in Germania per celebrare il quindicesimo anniversario del combo piacentino. Il 2013 è un anno di grande attività live, in Italia con numerose partecipazioni a manifestazioni e festival, spesso presentando spettacoli anche in versione unplugged, all’estero con date sia in Germania che in Grecia. Nello stesso anno comunque registra Free una cover degli Heavy Load presente in una raccolta tributo alla band svedese intitolato Tales of the northern swords.
Dalla condivisione di un’idea con Daniele Mandelli, coautore, nel 2014 registra e pubblica insieme alla band Christmas Hallelujah, un brano a cui segue la realizzazione di un videoclip. Nel 2015 collabora con i Ghostcity, band heavy metal, come Guest nel brano Lord Byron.Nel 2016 realizza ancora con i propri compagni di viaggio Metalhead, una sorta di omaggio ai fans. Nel febbraio del 2018 dopo una lunga e travagliata gestazione esce Aenigma, ultimo atto, prima della separazione dai Dark Horizon.
Nel 2021 si lega all’etichetta LaPOP pubblicando diversi singoli che anticipano l’uscita del suo primo album “Il Fabbricanuvole”. Nel 2024 contemporaneamente alla presentazioni di due nuovi singoli “Mani in Alto” e “Vuoto a perdere” si presenta con il progetto “Acustic curtain”
All’inizio del 2025 entra negli Shady Lane progressive metal band dando alla luce il loro primo Album, “There and back”. A settembre dello stesso anno presenta il singolo da solista “Non importa”.