Con Tutto Storto, Filippo Poderini continua a sorprendere, questa volta con un featuring totalmente inaspettato: Young Signorino. Una combo che sulla carta sembra improbabile, ma che in realtĂ funziona con un equilibrio sorprendente.
Il brano è un mix di elettronica, pop e venature post punk, con un ritmo incalzante e un’atmosfera sospesa tra sogno e disagio. Filippo affronta tematiche profonde come la salute mentale e la fragilità emotiva con una scrittura diretta, sincera, mai banale. La sua voce guida l’ascoltatore in un viaggio lucido e personale.
L’ingresso di Young Signorino, sotto l’alias YS Lavey, aggiunge un ulteriore strato emotivo e quasi surreale al pezzo. La sua strofa, fuori dagli schemi ma autentica, rompe la linearità senza spezzare il senso del brano.
Pur essendo molto diverso dai singoli precedenti, Tutto Storto mantiene il fil rouge emotivo che caratterizza il progetto Dopamina: ogni pezzo è un mondo a sé, ma tutti raccontano la stessa anima. E anche stavolta, Filippo riesce a lasciarci spiazzati — ma mai delusi.
Filippo Poderini è un musicista di formazione jazzistica e producer umbro. Gestisce lo studio di produzione Audio Monk Prod. a Città di Castello (www.audiomonkprod.com).
Per diversi anni si è dedicato solo alla musica altrui creando ed esaltando brani interessanti, ma nel 2020 è arrivata la svolta e ha sentito il bisogno di pubblicare anche qualcosa di suo. “Dopo 5 anni di onorato servizio conto terzi, sono riuscito a vedermi dall’esterno e trattarmi come uno dei clienti dello studio”.
Pubblica così “Moshi Moshi Pronto Pronto”, il suo primo disco seguito da svariati singoli. Il 2025 si apre con l’uscita di “Dopamina”, primo singolo di un progetto che proseguirĂ per tutto l’anno. Seguito da “Sete” e “PerchĂ© rimani”, pubblicato l’11 aprile con feat. Giorgio Canali. A maggio esce “Body Count”, quarto pezzo estratto dall’album. A Giugno 2025 pubblica anche “Le cittĂ termali” e “Tutto storto” feat. Young Signorino.
Filippo racconta di provocazioni emotive, contraddizioni , trip mentali e dichiarazioni d’amore post-datate.
Ha diviso I palchi con: Dente, Young Signorino, Giorgio Canali, Francesco Pellegrini, Meganoidi, Nicolò Carnesi.
“Ho 39 anni, chiamarmi emergente sarebbe grottesco. Sono un onesto professionista che ha vissuto nell’ombra di altri. Avevo paura di ricevere rifiuti, ma ora, alla soglia dei 40, forse non mi importa piĂą”.