Dal 26 settembre, “Prigione” segna il ritorno di Veka con una forza nuova. È un brano che non si limita a raccontare l’amore: lo fa sentire sulla pelle. La voce di Veka è magnetica, piena di sfumature, capace di passare dalla dolcezza alla vertigine in un solo respiro.
La produzione di Giuseppe Scrima crea un paesaggio sonoro moderno, elegante, dove i suoni elettronici non soffocano mai l’emozione ma la fanno vibrare. La melodia sembra abbracciare la voce, come se tutto fosse costruito intorno a lei — e forse lo è davvero.
“Prigione” parla di un amore che imprigiona e libera, di quella tensione che solo chi ama davvero conosce. È un brano che ti trascina dentro e non ti lascia andare, che fa riflettere e allo stesso tempo ti fa muovere, come se cuore e ritmo si fondessero per un istante.
Un piccolo gioiello elettro-pop: sincero, avvolgente e vivo.

