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Alessandro Furlan torna con un nuovo singolo: Non capirai

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Piacere di conoscerti Alessandro, ci parli un po di te? 

Piacere mio. Sono Alessandro Furlan, ho 24 anni e vivo ad Anzano, un piccolo paese in provincia di Treviso. Mi sono diplomato al Liceo Scientifico e sto studiando Economia all’Università di Trieste. Sono da sempre molto legato alla musica: quando scrivo e produco perdo totalmente la cognizione del tempo e questo mi piace, mi fa sentire vivo.

 

Con chi lavori alla produzione dei tuoi pezzi? 

Quando scrivo i testi e le melodie delle mie canzoni lavoro contemporaneamente anche alla produzione che poi vado a perfezionare con Luca Saliu, produttore di Milano.

 

Parlaci un po’ di questo tuo singolo Non capirai, come ti sei approcciato al brano? 

 

Non capirai nasce a Trieste. Di giorno frequento in maniera distratta i corsi all’Università, la sera scrivo. Per non svegliare i miei coinquilini sto in cucina e cammino nervosamente ascoltando sempre la stessa strumentale, ma non trovo un testo adatto. Una di quelle sere ricevo l’ennesimo messaggio impulsivo della ragazza con cui mi sentivo. Penso che non cambierà mai. Lo scrivo in una nota del telefono, non le rispondo.

 

Il tuo progetto a quali reference musicali si ispira e perchè? 

 

Nel mio progetto musicale le reference sono varie, dalle ritmiche funky anni ’80 alle atmosfere più profonde e malinconiche delle canzoni d’autore.

In Non capirai sono forti le influenze sonore di Imagine Dragons, Twenty One Pilots e Arctic Monkeys. Per quanto riguarda la scrittura e le linee vocali ho cercato di creare un giusto equilibrio tra canzone italiana e brani internazionali.

 

Raccontaci in breve il tuo passato musicale e chi sei al di fuori della musica.

 

Mi avvicino alla musica da piccolo, per gioco: ogni cosa diventa uno strumento da suonare o un microfono per cantare. All’età di 6 anni inizio a prendere lezioni di chitarra classica per poi proseguire con lo studio di acustica ed elettrica fino ai 19 anni. Dopo aver suonato come chitarrista in diverse band scopro la passione per la scrittura e per il canto. Nasce qui il mio percorso da solista. 

Al di fuori della musica sono uno studente universitario, grande appassionato di sport e amante dei viaggi.