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Intervista a Sara Sciarra tra musica, letteratura e progetti futuri

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Torniamo qui su My Chance a parlare di e con Sara Sciarra.

Cantautrice magentina, Sara ci incanta con le sue canzoni in cui si ispira alla letteratura, ai suoi personaggi e a ciò che ci accomuna con essi.

Raskol’nikov è il suo ultimo singolo ispirato per l’appunto a Delitto e Castigo di Dostoevskij: ottima occasione per farle qualche domanda e farci raccontare da lei qualcosa in più su questa canzone!

Benvenuta Sara! Come stai? Prima di parlare del tuo ultimo brano, ci racconti come e quando è nata la tua passione per la musica?

Grazie mille dell’invito sulle vostre pagine! La musica è sempre stata molto presente per me fin da bambina, infatti la maggior parte della mia famiglia suona uno strumento, quindi è sempre stata all’ordine del giorno durante i nostri ritrovi. Solo alle medie, e poi al liceo, inizio a cimentarmi davvero. Inizio a suonare la chitarra e al liceo inizio a far parte di qualche band liceale, per lo più facevamo cover dei Led Zeppelin e hard rock in generale!

Raskol’nikov è l’ultimo singolo che hai rilasciato. Ci parli del testo e di cosa vuoi dire con questo pezzo?

Il testo vuole essere una rivisitazione del mio romanzo russo preferito, Delitto e Castigo. Parlo infatti di peccato e peccatore, di come compiere un errore ti renda agli occhi di tutti un peccatore per sempre, ma ancora non si è capito di chi è il compito di tracciare una linea tra bene e male. Come il romanzo, cerco di indagare un po’ a fondo a questa tematica. 

Da cosa nasce questa tua passione per gli “antieroi” e come riesci a tramutarla in musica?

E’ una bella domanda! In effetti credo di avere una vera e propria passione per gli antieroi, lo potrete sentire nel mio ep per intero! Credo fermamente siano i personaggi più interessanti di una storia, su cui si può fare un’incredibile analisi interiore. Non sono piatti, anzi sono pieni di sfaccettature. Nessuno è solo un personaggio buono e solo uno cattivo, le sfumature in mezzo sono infinite. Le azioni durante una vita sono infinite, e non credo che una sola azione negativa (e così neanche una positiva) possa definirti per sempre. 

Credo per me sia più facile mettere in musica cose che conosco o che mi interessano, e questo argomento è un mio chiodo fisso da sempre!

Quali sono i tuoi artisti di riferimento?

Tanti! Posso citarvi Coldplay, Muse, Red Hot Chili Peppers, Aretha Franklin, Radiohead, Rem, Queen…

Ultima domanda filosofica: cosa rappresenta per te la musica?

E’ la cosa che mi piace fare e in cui mi sento brava. Volendo essere riassuntiva, è per me un sospiro di sollievo. 

Ascoltiamo Sara su Spotify:
https://open.spotify.com/track/5Qlk2wQFVkI8bFwooNTniF?si=464e2cb0c73d472f 

0371 Music Press

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